mafalda
(domenica 15 novembre 2009)
Categoria:
Malinconia
Una condanna che si ripete
E' argomento di questi giorni , la rimozione del crocifisso dalle aule , perche' la corte europea di Strasburgo ha stabilito che "la raffigurazione di quell'Innocente , massacrato dalla giustizia umana ", viola la libertà religiosa , e disturba la sensibilità degli atei .Non si tiene conto che il crocifisso , fa parte della storia del mondo e che Cristo , come prima di nessuno mai , aveva detto che gli uomini sono tutti uguali e fratelli , ricchi e poveri , credenti e non credenti , bianchi e neri ,e non penso che questi insegnamenti possano far male ai nostri bambini e ragazzi che frequentano le aule scolastiche , anzi ....Stando a questa sentenza , per coerenza i giudici divrebbero far cancellare le feste scolastiche di Natale e Pasqua , dovrebbero abolire storia dell'arte e architettura , dato che ci sono moltissimi riferimenti al cristianesimo , non solo e se un crocifisso è causa di turbamento , aboliamo pure le chiese , le cattedrali e dove le strade o le piazze hanno nomi di santi e martiri , cambiamo pure i nomi .Mi sembra di tornare ai vecchi racconti seguiti in televisione , quando il nazismo , appena salito al potere , scatenò la guerra dei crocefissi e volevano soppiantare la "croce di Gesù con quella "uncinata " .
Che amarezza , amici , se anche dovessero abolirlo , non lo strapperanno certo ai nostri cuori , ma c'è molto da riflettere .Nella chiesetta francescana , che ha dietro l'altare un enorme Cristo in croce , m'è parso , metaforicamente parlando , che i suoi chiodi fossero più sprofondati nelle mani e nei piedi di Cristo e in tutto questo il crocifisso ...tace ,come 2000 anni fa , ancora una volta è stato condannato .